Confine bulgaro-greco, un freddo che taglia le guance, il sole che riesce a malapena ad attraversare la densa foschia mattutina. I greci al confine non ci fanno passare la macchina, decidiamo di continuare a piedi, non sappiamo come arrivare al minuscolo paese bulgaro che avevamo scelto per passare le vacanze natalizie. Abbiamo aspettato e camminato per salire tutti e cinque su una macchina semi-distrutta di passaggio. Più avanti ci dissero che siamo stati fortunati, sarebbe stato più semplice chiamare un'ambulanza che riuscire a trovare un passaggio su quelle strade della Bulgaria. Siamo andati avanti... Sandansky
Questa volta si scende sott'acqua, dopo tanta paura e un corso di preparazione, direzione Hurghada, una crociera di sette giorni alla ricerca di reef bellissimi e pieni di vita. Immergersi è come scoprire un mondo nuovo, sei uno spettatore di vite in continuo mutamento, i pesci e le creature marine si avvicinano curiose, è come osservare milioni di fotografie sempre differenti. Non è il nostro mondo e dobbiamo affacciarsi sempre con molta cautela, ti fermi immobile incuriosito ad osservare dove andrà quel pesce o come gli anemoni danzano a suon di corrente. Non possiamo condividere troppo tempo con la popolazione marina, abbiamo sempre un tempo da rispettare, abbiamo una scadenza sopra la schiena che ti ricorda che è ora di tornare sulla terra ferma.
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