I l viaggio non inizia nel momento in cui prendi un aereo, un treno o ti metti la borsa sopra le spalle. Il viaggio inizia quando i pensieri della tua quotidianità riescono a sciogliersi e il tempo riesce a dilatarsi fino a farti trovare il tuo vero spazio. Quasi tutti i giorni corriamo: per lavoro, per impegni, per mangiare, per pagare, per essere puntuali o per raggiungere obiettivi, il viaggio non ti chiede nulla di questo, è come rinascere sostituendo le rincorse giornaliere con altre emozioni: la curiosità, l'empatia, l'ispirazione, l'euforia, la serenità e la risata. Purtroppo queste emozioni non sono automatiche e ci vuole tempo per nascondere o racchiudere in un cassetto tutto il tuo trascorso, ma dopo qualche ora oppure come è capitato a me ad Istanbul dopo parecchie ore, ti accorgi che non servono tutte quelle corse, e mentre scendi delle scale della città vecchia, non riesci a trattenere una risata liberatoria, un senso di libertà unico che pervade il tuo c